Gli "standard d'oro" per l'elaborazione di materie prime di alta qualità nelle macchine a pellet di biomassa sono il prerequisito principale per garantire la qualità del carburante a pellet (come l'efficienza della combustione, la durezza e la stabilità). Coprono più dimensioni, tra cui le proprietà fisiche della materia prima, gli indicatori compositivi e i requisiti di pretrattamento. I seguenti sono standard specifici:
1. Tipo di materia prima e purezza: singolo, senza impurità
Dai priorità a singole materie prime: i pellet di alta qualità sono in genere realizzati con una singola materia prima di biomassa (come segatura pura, paglia pura, bucce di riso puro, ecc.), Evitando le fluttuazioni compositive causate dalla miscelazione di più materie prime. Ad esempio, i pellet di legno di pino puro hanno un valore calorifico stabile, mentre la paglia mista può influire sulla combustione a causa delle differenze di contenuto di cenere.
PRIMA DI IMPURITÀ: le materie prime devono essere prive di impurità come metallo, pietra, plastica e terreno. Le impurità possono aumentare l'usuramacchina a pelletmuore, ridurre la densità del pellet e persino produrre gas dannosi durante la combustione (ad esempio, la combustione di rilascio di plastica).
2. Contenuto di umidità: rigorosamente controllato al 10%-15%
Il contenuto di umidità è un indicatore chiave che colpisce la formazione del pellet e le prestazioni di combustione:
Troppo basso (<10%): le fibre della materia prima diventano più fragili, rendendo difficile il legame durante la formazione. I pellet sono soggetti a rottura e durante l'elaborazione viene generata un'alta quantità di polvere.
Troppo alti (> 15%): i pellet sono soggetti a muffe e cabine dopo la formazione, producendo grandi quantità di fumo nero e catrame durante la combustione, riducendo il valore calorifico e potenzialmente causando l'intasamento dello stampo della macchina a pellet.
La gamma d'oro: un contenuto di umidità del 10% -15% garantisce che le fibre delle materie prime mantengano una moderata flessibilità. Sotto l'elevata pressione della macchina a pellet, sono legati insieme dalla loro stessa lignina (un legante naturale), con conseguente elevata durezza del pellet e resistenza alla rottura.
3. Dimensione delle particelle di materia prima: uniforme e soddisfa i requisiti dell'attrezzatura
Le dimensioni delle particelle di materia prima frantumate devono corrispondere all'apertura dello stampo macchina a pellet. Requisiti generali:
Diametro ≤ 3 mm (per macchine a pellet di piccole e medie dimensioni, l'apertura dello stampo è 8-12 mm);
Lunghezza ≤ 5 mm per impedire a lunghe strisce di materie prime di avvolgere l'attrezzatura o causare densità di pellet irregolare. Uniformità delle dimensioni delle particelle: variazioni eccessive nella grossolanità delle materie prime (ad es. Una miscela di polvere e fili grossolani) può portare a una forza irregolare durante lo stampaggio, rendendo le palline inclini a cracking o vuoto, influenzando la durezza e la stabilità della combustione.
4. Contenuto di cenere: più basso è il meglio, in genere <5%.
Il contenuto di cenere è le impurità inorganiche (come fango, sabbia e ossidi metallici) rimangono dopo la combustione di materie prime, influenzando direttamente la pulizia del carburante a pellet e la vita delle attrezzature.
Standard di qualità: contenuto di cenere ≤ 5%(ad es. Il contenuto di cenere di legno duro puro è di circa l'1%-3%).
Il contenuto eccessivo di ceneri (ad es. Il contenuto di ceneri di paglia spesso raggiunge l'8%-10%) può facilmente portare a coke dopo la combustione, intasare i tubi della caldaia, aumentare i costi di pulizia e ridurre l'efficienza della combustione.
Metodo di controllo: selezionare materie prime prive di sporco (ad es. Legno debarco, paglia pulita) per impedire l'incorporazione di sporco e sabbia durante il processo di raccolta.
5. Valore calorifico: soddisfare lo standard in base al tipo di materia prima.
Il valore calorifico è un indicatore di base della densità di energia del carburante a pellet. Le materie prime di alta qualità devono soddisfare i seguenti requisiti:
Legno (chip in legno, rami): valore calorifico ≥ 18mj/kg (circa 4300 kcal/kg);
Paglia (gambi di mais, paglia di grano): valore calorifico ≥ 15mj/kg (circa 3600 kcal/kg);
Materie prime miste: il valore calorifico deve essere mantenuto a 16-18 MJ/kg per evitare un calo improvviso del valore calorifico a causa dell'incorporazione di materie prime a bassa qualità (come le foglie marce).
6. Freschezza delle materie prime: libera da muffa e marciume.
Le materie prime ammuffite o marci (come la paglia bagnata che è stata immagazzinata per lungo tempo) possono produrre micotossine, emettere odori spiacevoli e gas dannosi (come idrogeno solforato) quando bruciati e la loro struttura in fibra è danneggiata, rendendole difficili da formare.
Le materie prime di alta qualità devono essere mantenute asciutte e fresche e conservate in aree ben ventilate e a prova di umidità per prevenire la muffa. 7. Contenuto di impurità: limitare rigorosamente le sostanze dannose
Oltre alle impurità fisiche, devono essere controllati i contaminanti chimici nelle materie prime:
La vernice, i conservanti (come i rifiuti di legno trattati) e la paglia con residui di pesticidi eccessivi non devono essere presenti.
Il contenuto di cloro e zolfo nella cenere deve essere basso (cloro <0,2%, zolfo <0,1%). Altrimenti, la combustione corroderà la caldaia e produrrà inquinanti di pioggia acida.
Riepilogo
Lo "Golden Standard" permacchine a pellet di biomassa Può essere riassunto come: materiale puro, singolo, contenuto di umidità del 10%-15%, dimensione delle particelle ≤3 mm, contenuto di cenere <5%, conformità del valore calorifico, freschezza e assenza di muffa e muffa e l'assenza di impurità dannose. Le materie prime che soddisfano questi standard non solo migliorano l'efficienza di produzione della macchina a pellet (riducendo il blocco e l'usura dello stampo), ma assicurano anche le prestazioni di combustione del carburante a pellet (alto valore calorifico, basso inquinamento e alta durezza), migliorando così la competitività del mercato del prodotto.